domenica 4 settembre 2016

POST-VACANZE

Dopo venti giorni di vacanza al mare, ci ho messo un po' a riavviarmi.
Catapultato direttamente dalla spiaggia oro alla neve grigia, il trauma è stato pesante.
Per fortuna almeno il cielo era identico.....azzurro con sole pieno.
Ottime condizioni allo Stelvio con neve dura e terreno migliore delle scorse stagioni.
Grandi possibilità di variare l'allenamento e riprendere il programma iniziato a giugno.
Qualche assenza tra vacanza ed esami di recupero, comunque 22 presenti.
Allenatori tutti molto motivati ed organizzazione del lavoro al meglio, con percorsi personalizzati, a seconda dei giorni di allenamento che ogni ragazzo aveva alle spalle.
Due giorni di slalom e tre di gigante, visto che poi andremo ad Amneville in capannone.



Ricominciamo sul facile, Geister 2, con due tracciati di pali nani. Prima parte sul piatto a 10 metri, seconda parte sul ripido a 12-13 metri molto angolati.
Riscaldamento sul Cristallo, che diventa particolarmente redditizio in un versante sul quale non batte il sole. Gli sci rispondono molto bene, sulla neve dura come il marmo.
Moltissimi giri per ritrovare il gesto e l'armonia nella sciata.
Bene anche nel tracciato, con ottime linee, busto fermo e collegamento curva con curva.
Pomeriggio ottima camminata sulle vette vicine, con i ragazzi che non mollano mai.







































Secondo giorno sul giro del Payer.
Un tracciato mix nani/palo lungo, molto impegnativo con diversi cambi di ritmo.
Ne viene fuori un lavoro che non mi soddisfa, forse troppo difficile in un momento che non abbiamo ancora trovato il ritmo "gara".
In un pendio più ripido, diventa "tosto" per i ragazzi, cambiare continuamente tra palo nano e palo lungo, tra doppie e triple, lunghe e variazione di angoli......ma ci stà anche questo.
Partita di calcio con sfida ai rigori, squadra che perde si fa' a piedi gli ultimi quattro tornanti.



Terzo giorno fantastico.
Gigante sul Geister 1, 27 porte a 25-26 metri per migliorare l'uscita di curva, la pulizia del gesto ed il collegamento.
Alcuni giri in posizione, altri con esercizi senza bastoni, per una giornata estremamente redditizia, confermata anche da un ottimo video.
Quattro ore e un quarto con i ragazzi che continuano a girare, molto attenti e concentrati.



Quarto giorno introduciamo un po' di superG.
Tracciato molto vario a 40-45 metri con salto finale.
Riscaldamento per riabituarsi alla posizione, base d'appoggio più larga, dosaggio delle forze diverse rispetto al solito.
All'inizio nel tracciato tutti sono piuttosto guardinghi, poco abituati alla velocità ed alle forze diverse in fase di curva.
Man mano più determinati con Tommy in partenza a curare e far provare a secco la posizione, David ed Albo in pista per controllare linee, aerodinamica e gesto, trasferendo per radio informazioni.
Io mi occupo dei 6-7 ragazzi che hanno bisogno di migliorare la tecnica, esercizi con gli sci da gigante, cosa che abbiamo fatto durante tutti i giorni, alternandoci tra noi allenatori.
I ragazzi si divertono ricercando sempre maggior velocità, con i più piccoli carichi di adrenalina per la novità del giorno. Ottimo lavoro.

Quinto giorno non perfetto per il tempo e neve, causa temporali della sera prima e leggera nebbia che saltuariamente avvolge le piste.
Noi scegliamo l'opzione migliore, sui dossi del Cristallo, con un tracciato a 26-27 metri molto rotondo, che ci permette di spostare l'obiettivo, sull'ingresso curva molto rotondo e taglio solido, oltre a migliorare l'ordine e la continuità del gesto.
Le gambe sono un po' pesantine per la mole di lavoro fatto in questi giorni.
Visto che la giornata non prometteva nulla di buono ed il notevole impegno da parte dei ragazzi, decido di premiarli, anticipando la discesa e concludendo uno stage estremamente positivo.
Certo c'è ancora molto da "remare", ma l'impegno dei ragazzi e l'armonia tra noi allenatori mi danno fiducia per il proseguo del percorso.
Winch








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